"Non bastano riforme sulla carta, ma servono risposte concrete che coinvolgano tutta la società di cui il carcere raccoglie le criticità". Così il capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (Dap) Santi Consolo, intervenendo ad Ancona alla giornata conclusiva del convegno 'Dei delitti e delle pene' promosso dal Garante dei diritti del Consiglio regionale Marche e dalla Camera penale di Ancona. "Il sistema penitenziario ha la responsabilità della prima accoglienza dei detenuti - ha detto Consolo -, ma non viene aiutato dalla società con notizie sulla vita dei condannati prima della sentenza. Mancano il dialogo informatico con le Regioni, la sottoscrizione e il rispetto di accordi per i detenuti stranieri sulla possibilità di scontare le pene in patria". Per il presidente del Consiglio Marche Mastrovinecnzo "la riforma del sistema sanzionatorio è un'esigenza etica e pratica non eludibile. Il Consiglio regionale ha promosso una mozione specifica, e ci aspettiamo risposte dal Governo".
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