Una struttura ospedaliera moderna,
con 329 posti letto, articolata non per specialità ma per
percorsi di diagnosi e terapia, per permettere al paziente di
essere assistito in maniera adeguata e integrata. È il nuovo
ospedale di Fermo, che sorgerà in località San Claudio di
Campiglione. Svilupperà una superficie di 41.439 mq, di cui
32.049 per la degenza e i servizi sanitari, servita da altri
29.049 mq di parcheggi.
Il progetto elaborato ruota attorno alle necessità delle
persone (pazienti, operatori e visitatori), superando il modello
tradizionale di ospedale che prevede una forte gerarchia
all'interno delle singole aree specialistiche e una rigida
suddivisione per competenze. La ripartizione ideata privilegia,
invece, una razionale distribuzione dei posti letto, del
personale e dei servizi, delineando percorsi diagnostici e
terapeutici più lineari. Considerando, inoltre, il crescente
sviluppo dei servizi sanitari extra ospedalieri (day hospital,
day surgery), la struttura si integra con il tessuto urbano,
essendo agevolmente connesso con i mezzi di trasporto pubblico e
gli altri servizi collettivi.
Le soluzioni tecniche individuate, poi, contribuiscono a
contenere sensibilmente i consumi energetici dell'ospedale, con
un impatto ambientale ridotto, costi di gestione minori, maggior
confort per gli utenti. Altra caratteristica del progetto è lo
sviluppo contenuto, in altezza, degli edifici (massimo tre piani
fuori terra e solo per un blocco) per contenere l'impatto
ambientale. Il complesso ospedaliero si articola sostanzialmente
in quattro edifici (oltre alla centrale tecnologica), fra loro
collegati, con spazi comuni e corridoi, su tre livelli (piano
seminterrato, terra, primo). Il blocco A (tre livelli, di cui
uno seminterrato) rappresenta l'ospedale per i pazienti esterni,
mentre il blocco B contiguo (quattro livelli di cui tre fuori
terra) ospita laboratori, centri prelievi, diagnostica,
riabilitazione. Il blocco C (quattro livelli, uno seminterrato
con la cucina, la lavanderia, la sterilizzazione, spogliatori e
depositi) ospita il pronto soccorso, il dipartimento delle
immagini, il blocco operatorio, le terapie intensive,
l'emodinamica, la radiologia, parto, nido e patologie neonatali.
I corpi dei fabbricati D,E,F,G,H,I - costituenti il quarto
blocco - accolgono su due livelli le degenze, la direzione
sanitaria, il Ced, il servizio prevenzione e sicurezza, il
centro trasfusionale, la formazione e didattica, la mensa del
personale. Le degenze per psichiatria e malattie infettive, in
particolare, sono collocate al livello inferiore dei blocchi H e
I, per favorire un'accessibilità diretta e indipendente.
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