Nelle Marche circa il 60% delle
prestazioni sociali statali, regionali o locali agevolate
(sevizi socio sanitari domiciliari, contributi per l'affitto,
telefono,luce e gas ecc.) è irregolare: ad approfittare dei
benefici insomma sono persone che per reddito o condizioni del
nucleo familiare non ne avrebbero diritto. E' il dato,
sconfortante, che emerge dal bilancio 2015 delle verifiche della
Guardia di finanza delle Marche in questo settore. Sui 127
controlli condotti nel comparto nell'arco di un anno, le
irregolarità hanno superato il 60% dei casi.
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