Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Uomo si dà fuoco davanti cimitero, morto

tragedia a pieve torina

Uomo si dà fuoco davanti cimitero, morto

E' successo nel Maceratese, sul posto carabinieri e vigili fuoco

PIEVE TORINA (MACERATA), 17 febbraio 2016, 16:12

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Secondo la sua compagna, non aveva problemi economici l'uomo di 47 anni che ieri si è ucciso, dandosi fuoco con una tanica di benzina davanti al cimitero di Pieve Torina. La donna attribuisce il gesto ad uno stress da superlavoro, che sarebbe stato sottovalutato da tutti. Secondo altre fonti invece Silvio Migliaccio, originario di Roma, ma residente a Cerreto d'Esi, con la compagna e una figlia piccola, avrebbe avuto difficoltà con la sua impresa, che gestisce slot machine. La compagna racconta di essere stata l'ultima a parlare telefonicamente con Migliaccio, che le aveva annunciato l'intenzione di andare a salutare il padre al cimitero di Pieve Torina per poi proseguire il giro di lavoro. Impensierita dal suo comportamento la donna aveva chiamato la suocera ed era partita da Cerreto d'Esi alla volta del cimitero. Ma quando è arrivata carabinieri, vigili del fuoco e 118 erano sul posto e la tragedia si era già consumata. Secondo i carabinieri di Camerino nella vicenda non si profilano responsabilità di terzi. lLa Procura di Macerata ha già autorizzato la restituzione della salma alla famiglia, per i funerali.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza