E' ''essenziale che ogni proposta
per la Isa Yachts preservi la continuità dell'impresa,
dell'insieme dei fattori produttivi, dell'attività legata alla
costruzione, allestimento, manutenzione, demolizione nella
nautica da diporto e cantieristica navale in genere''. Lo
afferma un documento congiunto firmato dal sindaco di Ancona
Valeria Mancinelli, dalla Fiom e dalla Rsu della Isa, dopo
l'incontro di oggi in Municipio sul futuro del cantiere.
Ogni proposta di acquisizione dell'azienda deve inoltre
''salvaguardare i posti di lavoro, e non disperdere un
patrimonio di professionalità e competenze che rappresenta un
asset di sviluppo per l'intera città''. Il sindaco ''condivide
pienamente le posizioni dei lavoratori, nella consapevolezza che
il salvataggio della Isa e delle sue professionalità risponde
anche ad un interesse collettivo: preservare e rilanciare, con
un progetto imprenditoriale serio il settore che, più di tutti,
oggi rappresenta la peculiarità del sistema manifatturiero
anconetano''. Il Comune conferma ''di essere parte attiva, sia
come istituzione di riferimento della città, sia per la presenza
nel Comitato portuale, nel volere una conclusione della vicenda
nella linea indicata dai lavoratori''.
La giunta, prosegue il documento congiunto, ''si appella al
Tribunale competente perché stabilisca tempi certi e stretti per
la presentazione delle proposte di eventuali acquirenti, in modo
da costruire le basi per dare continuità e rilancio
all'azienda''. Mancinelli ha anche ribadito le condizioni che
hanno portato alle posizioni espresse dal Comitato portuale sul
tema della concessione, condizioni che andrebbero ''totalmente
ridefinite in caso di fallimento dell'azienda e del conseguente
smembramento dei suoi asset produttivi".
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