Confronto aperto e costruttivo tra
il presidente della Regione Marche e quello della Regione
Abruzzo per individuare scenari possibili, nuove rotte e
strategie competitive condivise per migliorare servizi e ridurre
i costi in un gioco di squadra per la ripresa, come indica il
titolo dell'incontro 'The European House' a Torre di Palme
(Fermo). A margine, un incontro riservato tra Luca Ceriscioli e
Luciano D'Alfonso, con l'obiettivo strategico di stabilire una
forte alleanza su temi di carattere economico, infrastrutturale,
sanitario e di turismo sostenibile per far emergere il
potenziale delle 'Regione Adriatica', tra le sfide che irrompono
nel dibattito sulle riforme istituzionali, in un'Europa che
moltiplica le opportunità. Aree di crisi, regia unitaria sulle
infrastrutture e accordo di confine sulla sanità, i temi
nevralgici su cui la collaborazione tra Marche e Abruzzo verrà
concretizzata a breve in atti concreti. "Una bella occasione per
fare il punto su questioni di grande valore per i nostri
territori - ha detto Ceriscioli - l'obiettivo è quello di dare
in tempi certi risposte concrete su temi come infrastrutture,
realizzazione di aree di crisi a confine fra la due regioni,
sanità ed eccellenza da offrire ai cittadini. Scelte che
attraverso il dialogo ad alto livello possono metterci in
condizione di realizzare tanti progetti impostati singolarmente
come Regioni ma che, vissuti insieme, possono dare un buon
risultato. Come il tema della terza corsia autostradale o il
collegamento ferroviario e poi le piste ciclabili per un grande
progetto adriatico di mobilità sostenibile. Lo possiamo fare
perché condividiamo una visione possibile per progetti e
obiettivi. Lavorare assieme per poter dare alla comunità chance
di crescita, sviluppo e lavoro". E' stata siglata un'alleanza su
progetti da trasformare presto in risultati "su tutto ciò che
può diventare un progetto comune a favore della nostra
comunità". "Stiamo operando nella giusta direzione con approccio
adeguato - gli ha fatto eco D'Alfonso -: abbiamo forze da
mettere in campo. Tra i primi punti in agenda, il potenziamento
infrastrutturale per ferro, gomma e autostrade dedicate alle
biciclette. Questa è l'unica parte d'Italia che può far partire
velocemente le autostrade delle biciclette mettendo insieme la
capacità di fare della Marche e dell'Abruzzo. Qui c'è anche da
esibire il bello e le straordinarie tradizioni. Occorre
coltivare la dimensione della priorità, così come dobbiamo
difendere il mare blu sia dalle piattaforme che
dall'inquinamento. Dobbiamo creare occasioni per firmare patti
di collaborazione - ha insistito - per la sanità, accordi di
confine che mettano a disposizione del cittadino la capacità di
offerta di Marche e Abruzzo. E poi l'esperienza al servizio
delle imprese, allineando le migliori pratiche; lo stiamo
portando avanti per la zona di confine tra Tronto e Tordino,
area di crisi con strumenti accelerati di semplificazione di
facilitazione. Alleanze strategiche e funzionali agli obiettivi
- ha concluso -, riconoscendo le Marche come un punto
fondamentale di riferimento".
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