"La sentenza con la quale la Corte
di cassazione ha ritenuto congruo il prezzo di vendita della Ex
Antonio Merloni alla JP Industries contribuirà finalmente a
sbloccare una vicenda che stava pesantemente condizionando la
ripresa economica nelle aree marchigiane e umbre, e
comprometteva il mantenimento di centinaia di posti di lavoro"
Così in una nota congiunta i presidenti delle Regioni Marche
Luca Ceriscioli e Umbria Catiuscia Marini. "Grazie a questa
sentenza potrà ripartire, ci auguriamo al più presto, il
programma di investimenti da parte di JP Industries - aggiungono
-, e favorire così la ripresa produttiva negli stabilimenti
dell'area, e sviluppare nuova occupazione".
"Non più tardi di alcune settimane fa - ricordano - i
presidenti di Marche e Umbria avevano ribadito l'impegno a
lavorare insieme per rilanciare il processo di sviluppo
dell'area marchigiana e umbra interessata dalla crisi della ex
Antonio Merloni, e avevano dato mandato ai rispettivi servizi
regionali competenti di proseguire nella negoziazione e
definizione degli interventi e contenuti utili alla
rimodulazione dell'Accordo di programma per la
reindustrializzazione dell'area, d'intesa con il Ministero dello
Sviluppo Economico, al fine di far partire i programmi di
ricerca industriale e sviluppo sperimentale di JP Industries
spa, anche qui d'intesa con Mise, con un impegno finanziario
diretto delle due Regioni di circa tre milioni di euro".
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