Novaport Italia Srl precisa in una nota, a seguito delle dichiarazioni del Consolato russo ad Ancona, che la società italiana "è stata costituita il 12 giugno del 2014 su incarico diretto della Novaport Ltd, società di diritto russo, firmato il 4 maggio 2014, con il preciso mandato di partecipare al bando di gara Enac per la gestione dell'aeroporto di Rimini e successivamente all'offerta ad evidenza pubblica per l'acquisizione delle quote di maggioranza della società Aerdorica Spa che gestisce l'aeroporto di Ancona". La società precisa inoltre che Sergey Rudakov, in qualità di amministratore delegato di Novaport Ltd, "con accordo siglato tra le parti il 14 giugno 2014, ha impegnato la corporate russa a conferire alla società Novaport Italia Srl le risorse necessarie da trasferire nel capitale sociale e necessarie a sottoscrivere la fideiussione, come richiesto dal bando di gara Enac".
"In tal senso - seguita la nota - vanno, altresì, considerati i rapporti che sono intercorsi e attualmente intercorrono tra il direttore generale di Novaport Ltd, Sergey Rudakov, Andrea Delvecchio (ad di Novaport Italia; ndr) e Vilyan Petrov, ricordando che il direttore generale di Novaport Ltd e il suo vice Abduganiev, insieme a Andrea Delvecchio e a Viliyan Petrov hanno partecipato ufficialmente alla ricognizione tecnica all'aeroporto di Rimini per definire i dettagli tecnici del bando Enac, dando poi seguito alla partecipazione ufficiale al bando e della quale gli Enti nazionali preposti al controllo, Enac in primis, nulla hanno rilevato". "Ci è ignoto - conclude la nota - l'obiettivo delle dichiarazioni del prof. Ginesi (il console russo ad Ancona; ndr) affrontando l' argomento in questo momento estremamente delicato, e di cui evidentemente conosce una verità parziale, ma che espressa parzialmente può ingenerare solo confusione ed essere fuorviante e tendenziosa. Il particolare momento che sta vivendo la società Aerdorica Spa non necessita sicuramente di ulteriori elementi di disturbo, anzi di chiarezza, trasparenza e completa verità a tutela della società stessa e del territorio marchigiano". La società Novaport Italia Srl "si riserva di fare valutare immediatamente le citate dichiarazioni dall'ufficio legale a tutela della propria onorabilità e professionalità".
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