Eseguita presso l'ospedale di San Benedetto del Tronto l'autopsia di Piersimone Rossetti, il 27enne deceduto lunedì mattina nella sua abitazione, qualche ora dopo essere stato dimesso dal pronto soccorso dove si era presentato dopo una caduta in casa. L'esameaffidato dal sostituto procuratore di Ascoli Lorenzo Destro al medico legale Giuseppe Sciarra ha escluso che il decesso sia stato causato da traumi esterni (si era ipotizzato che fosse stato colpito da qualcuno). La morte sarebbe invece da ricondurre ad uno scompenso acuto cardiaco: l'autopsia ha evidenziato anche un edema polmonare e cerebrale. Sul volto erano presenti escoriazioni, ma non veri e propri lividi o ematomi. Il ragazzo si era presentato domenica sera in ospedale lamentando dolore al naso, riferendo di essere caduto in bagno. Dopo gli accertamenti che avevano evidenziato la frattura del setto nasale, già rotto il 20 settembre scorso a causa di un incidente stradale, i sanitari lo avevano dimesso. Le cause della morte scaturite dall'autopsia sembrano al momento escludere responsabilità da parte dei medici dell'ospedale Madonna del Soccorso che lo hanno avuto in cura domenica sera. Il fascicolo resta comunque aperto per l'ipotesi di reato di omici
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