E' "fondatissima la candidatura di
Pesaro per il riconoscimento di città musicale da parte
dell'Unesco". Parole del ministro dei Beni e Attività Culturali
e del Turismo Dario Franceschini, in visita oggi nella città
marchigiana. Secondo la strategia indicata dal ministro, che ha
ribadito il concetto dell'Italia come "museo diffuso", ogni
città "deve individuare una sua vocazione". Quella di Pesaro,
città natale di Gioachino Rossini e sede di tre prestigiose
istituzioni culturali (il Conservatorio Rossini, la Fondazione
Rossini e il Rossini Opera Festival), è appunto la musica. A
chiedere l'endorsement di Franceschini, è stato il sindaco
Matteo Ricci, che vorrebbe far coincidere il riconoscimento con
le celebrazioni nel 2018 del 150/o anniversario della morte del
grande musicista. "Vorrei coinvolgere anche il presidente
emerito Napolitano, appassionato di Rossini e assiduo
frequentatore del Rof, nel comitato ufficiale - ha detto Ricci -
o magari come testimonial". Intanto il sindaco si prepara a
riorganizzare l'assetto culturale cittadino, con la creazione di
una fondazione, Pesaro Cultura, che raccoglierà vari enti e
associazioni, che permetterà "risparmi e sinergie". E in
generale, Il Comune si prepara ad un cambiamento dal punto di
vista economico, puntando di più su servizi e cultura.
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