Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Maxi operazione antidroga Cc, 9 arresti

Maxi operazione antidroga Cc, 9 arresti

Sequestrati 2 kg marijuana e 200 grammi eroina, 15 denunciati

URBINO, 23 aprile 2015, 19:00

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Maxi operazione antidroga dei carabinieri di Urbino che hanno arrestato 9 persone, ne hanno denunciate altre 15, recuperato 2 kg di marijuana, 200 grammi di cocaina e identificato almeno 100 clienti, tra cui imprenditori, operai, negozianti e impiegati di banca. L'hanno ribattezzata in codice 'Operazione mozzicone', perché gli indagati si chiamavano tra di loro 'mozzico''. Le indagini sono andate avanti per circa un anno. In manette sono finiti Martin Merolli, albanese, 23 anni, centravanti di una squadra di calcio di Urbania, e promessa del calcio. E' considerato dai carabinieri uno dei principali fornitori di droga della piazza. L'indagine è partita da lui nel febbraio 2014 perché qualcuno lo aveva visto passare un involucro a un giovane dietro pagamento di soldi. Gli investigatori, coordinati dalla procura di Urbino, hanno cominciato a interessarsi di Merolli scoprendo che vendeva droga e veniva rifornito da connazionali come Erandi Cano, 25 anni, suo cugino, abitante a Cagli, ma poteva contare anche su Ali Izieri, 25 anni, macedone. Facevano parte della gang, sempre secondo l'accusa, anche gli italiani Giovanni Olimpio, 27 anni, parrucchiere a Fermignano (è ai domiciliari), Giuseppe Baratto, 36 anni, pescatore, di Taranto, residente a Fermignano e l'albanese Xhevair Domi, 24 anni, arrestato a Savona. Ai domiciliari anche Murat Spaneshi, albanese, fornitore di droga di Domi. In cella, invece, l'ucraino Mykhaylo Bazyuk, 21 anni, residente a Fossombrone (dove si era fatto conoscere per aver sfregiato tempo fa un giovane del posto durante una festa di compleanno) e Bruno Xhahysa, 26 anni, albanese, di Mondavio, ma arrestato a Tortoreto (Teramo) dove si trovava per sposarsi. Gli indagati spacciavano tra Cagli, Fermignano e Urbania e non si facevano problemi a vendere marijuana anche a 14enni. Le dosi venivano nascoste spesso nei porta salviette dei bar, dove il cliente sapeva di andare a ritirarle. Il barista era ovviamente all'oscuro di tutto. Per i carabinieri, si tratta una delle più importanti operazioni antidroga degli ultimi anni messe in atto nell'entroterra pesarese.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza