In considerazione degli ampi margini tecnico-giuridici di incertezza il Consiglio dei Ministri ha deciso di non impugnare la legge elettorale della regione Marche. Lo rende noto il comunicato del Cdm. La legge è la n. 5 del 20/02/2015, riguardante "Norme per l'elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale".
"La scelta fatta dal Consiglio dei ministri di non impugnare la legge elettorale delle Marche è una decisione saggia ed equilibrata", commenta il presidente delle Regione Gian Mario Spacca. "Testimonia - aggiunge - la correttezza del profilo giuridico della legge regionale delle Marche che, del resto, ha contenuti analoghi a quelle molto recenti di altre Regioni, come il Veneto, per le quali non è mai stata posta la questione di legittimità. Un ringraziamento va dunque al Governo nazionale che sgombra il campo da ogni incertezza rispetto alla legittimità della procedura elettorale".
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