/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cgil, voucher +87%, aumenta precarietà

crisi

Cgil, voucher +87%, aumenta precarietà

Nel 2014 oltre 3 milioni buoni lavoro nelle Marche

ANCONA, 01 aprile 2015, 13:34

Redazione ANSA

ANSACheck

I buoni lavoro (voucher), concepiti come strumento per favorire l'emersione del lavoro nero accessorio, sono schizzati a livelli record: tra il 2013 e il 2014 le Marche hanno registrato un aumento dell'87% dei voucher venduti, passati da 1.651.129 a 3.105.712. I soggetti prestatori, in base ad una stima dei dati nazionali Inps condotta dall'Ires-Cgil, salgono dalle 26 mila unità del 2013 alle 44 mila unità del 2014 (+66%).

Nel commercio l'aumento dei voucher venduti è del 115%, nel turismo del 108,2%, nei lavori domestici l'utilizzo dei voucher aumenta del 195,6% mentre la diffusione esplode letteralmente nei settori non classificati in cui confluisce la manifattura, da 588.571 a 1.136.032 (+93,19 %). Solo in agricoltura l'uso del lavoro accessorio diminuisce per una percentuale pari al 16%.

Ad Ancona, si registra l'incremento più consistente dei voucher venduti (+107,6%); seguono Ascoli Piceno (+ 103%), Pesaro Urbino (+ 90,7%), Fermo (+ 73,4%) e Macerata (+ 62,4%). "Tutto questo non è certo avvenuto per caso - afferma Giuseppe Santarelli, segretario regionale Cgil Marche - ma perché il campo di applicazione del lavoro accessorio è stato progressivamente esteso, con 12 interventi regolativi in 11 anni di vita dello strumento. Ormai sono utilizzati in quasi ogni settore, dal turismo all'agricoltura stagionale, dalle aziende familiari a tutte le imprese con fini di lucro e perfino nelle amministrazioni pubbliche". Ogni ticket costa 10 euro e incorpora una minima contribuzione Inps e Inail e una paga oraria, ma il voucher è un pagamento a prestazione, perciò spesso viene usato per pagare una attività giornaliera, non necessariamente di otto ore. Non prevede malattia né alcuna altra indennità.

''Dopo il lavoro nero - sottolinea la Cgil - è la forma più estrema di precarietà che esiste''. L'unico limite è il massimale, ''che il Governo Renzi vuole innalzare fino a 7.000 euro, inserendo la questione nell'ultimo schema di decreto attuativo del Jobs Act''. Non è quindi difficile prevedere un'ulteriore esplosione del fenomeno nel 2015. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza