Cadute le accuse di bancarotta
fraudolenta e truffa ai danni allo Stato dopo il processo di
revisione, "restano ferme e passate in giudicato le condanne per
tutti gli altri reati", arrivate a conclusione di un'inchiesta
esemplare. E' la replica dell'ex procuratore della Repubblica di
Ancona Vincenzo Luzi a Bassotti, Del mastro e Strappa che negli
anni Novanta patteggiarono a vario titolo condanne per
corruzione, falso, e peculato e ora sono stati assolti dalle
altre accuse.
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