Tre condanne e un rinvio a giudizio
sono stati chiesti dalla procura di Ancona al gup nel
procedimento per le cosiddette 'acque magiche': per l'accusa una
biologa e i suoi collaboratori avrebbero spacciato le acque come
provenienti da santuari, promettendo guarigioni miracolose a
pazienti in alcuni laboratori, tra cui quello di Numana
sequestrato nel febbraio 2012 dai carabinieri del Nas. La
biologa, Enza Maria Ciccolo, 71 anni, sostiene di aver usato
solo una 'tecnica idrofrequenziale'.
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