Procede per ora contro ignoti
l'inchiesta aperta dalla Procura di Ancona sulla fuga di notizie
che avrebbe riguardato le perquisizioni eseguite dalla Guardia
di Finanza il 9 aprile scorso a carico di 27 dei 37 indagati per
il buco da circa 800 milioni di euro di Banca Marche. La Finanza
sta indagando da alcuni mesi sul fatto che almeno uno degli
indagati, un imprenditore, sarebbe stato messo in allerta in
maniera anonima degli imminenti blitz, forse mediante un'e-mail.
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