Marche ancora in stato di allerta meteo per i prossimi due giorni. Oggi e per tutto domani, 30 luglio, sono previsti piogge e temporali che potranno essere accompagnati da grandinate, lampi e forti raffiche di vento. E' il quadro delineato da un avviso di condizioni meteo avverse e da uno di criticità idrogeologica diramati dalla Protezione civile regionale. Probabili smottamenti e frane, allagamenti e innalzamenti significativi dei corsi d'acqua, anche con possibili esondazioni. Allertate Province, Comuni, gli enti gestori degli invasi, quelli delle reti viarie e ferroviarie e tutti gli enti, strutture operative e organizzazioni do volontariato di protezione civile. Particolare attenzione nelle zone interessate dagli ultimi fenomeni alluvionali, dove le amministrazioni competenti dovranno assicurare il presidio e il controllo del territorio per tutta la durata dell'evento.
Uno scenario che induce a rimandare una valutazione dei danni, anche se la conta - spiega l'assessore alla Protezione civile Paola Giorgi - è già cominciata.
Crolla un ponte a Belmonte Piceno
Nel fine settimana scorso nubifragi e allagamenti hanno Ascoli Piceno e il Fermano. A Belmonte Piceno è crollato il ponte sulla comunale che collega la cittadina a Monsampietro Morico: la piena dell'Ete ha lesionato la struttura: per fortuna in quel momento non transitavano auto e non ci sono stati feriti. Chiusa al traffico per un tratto di due chilometri la Sp 112, lungo il corso dell'Ete Vivo. Fra i numerosi edifici allagati anche la sede del Museo diocesano di Montalto Marche.
Coppia di anziani intrappolata in auto
Ad Ascoli Piceno l'area più colpita è stata quella di Campolungo: un'anziana coppia di coniugi è rimasta bloccata in auto sotto un sottopasso allagato. Per tirarla fuori sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. I vigili del fuoco stanno completando gli interventi di prosciugamento di garage e scantinati, mentre a Jesi i tetti scoperchiati dal vento sono stati messi in sicurezza con dei teloni. A Senigallia e Marotta divampa la polemica sulla scarsa pulizia degli impianti fognari e i danni che sarebbero stati provocati dai lavori della terza corsia dell'A14, non compensati da opere di regimazione idraulica dei torrenti
Tromba d'aria a Jesi, danneggiate 50 abitazioni
E' durata 5-6 minuti e ha scoperchiato tetti e lanciato tegole come proiettili la tromba d'aria che si è abbattuta ieri su Jesi e il quartiere di Borgo Minonna. Una cinquantina gli immobili danneggiati, e trenta famiglie sono costrette a trascorrere la notte in albergo o presso parenti. Il vento ha abbattuto una quercia secolare lungo la SS76, dove è chiusa temporaneamente al traffico l'uscita di Jesi centro.
Garage, ristoranti e scantinati invasi dall'acqua
Danni si registrano anche a Monte San Vito, Monsano, Chiaravalle. Decine gli interventi dei vigili del fuoco e delle squadre di Protezione civile regionale.
Torna la paura a Senigallia
Precipitazioni intense cadute nell'arco mezz'ora hanno allagato sottopassaggi ferroviari, garage e scantinati. Tra le zone più colpite (Chiusa, Borgo Catena), anche quella del Piano Regolatore, una delle aree devastate dall'alluvione del 3-4 maggio, che in città ha fatto tre vittime, cinquemila alluvionati e danni in 2.670 abitazioni. Tante le chiamate ai vigili del fuoco che sono dovuti intervenire per prosciugare primi piani e garage e mettere in sicurezza alberi e rami pericolanti. L'acqua ha invaso diversi sottopassaggi, chiusi temporaneamente dai vigili urbani e poi riaperti.
Devastato litorale Ponte Sasso a Marotta, auto e moto sommerse da acqua e fango
L'esondazione del Rio Crinaccio ha riempito d'acqua cantine e garage, ristoranti del lungomare e stabilimenti balneari di Ponte Sasso, uno dei centri più colpiti. Diverse le auto sommerse dall'acqua e dalla fanghiglia, per fortuna senza feriti.
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