Secondo quanto ANSA
apprende, una contestazione per carenze informative nel
prospetto dell'aumento di capitale del 2012 di Banca Marche è
partita da Consob all'indirizzo degli ex amministratori,
consiglieri di amministrazione e sindaci dell'istituto di
credito. L'aumento di capitale concluso il 31 marzo del 2012
portò all'emissione di circa 212 mln di nuove azioni al prezzo
di 0,85 euro, per un controvalore complessivo di 180 mln.
Ma già a fine anno il Gruppo bancario era in crisi.
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