Taglio dei costi della politica, con l'eliminazione delle indennità di funzione per giunta e consiglio regionale e dei monogruppi; riduzione degli stipendi dei top manager pubblici, un piano per il lavoro. Sono i punti salienti dell'agenda di governo condivisa dal presidente della Regione Gian Mario Spacca e dal segretario del Pd Francesco Comi. L'agenda verrà presentata alla maggioranza in vista della fase finale della legislatura. ''Le priorità dell'azione di governo - ha detto Spacca al termine dell'incontro - sono i problemi concreti dei cittadini, delle famiglie e delle piccole imprese, ancora alle prese con una crisi durissima''. ''Non ci interessano gli assetti di potere ma i problemi concreti - ha aggiunto Comi -, con il presidente Spacca abbiamo una profonda sintonia e convergenza''.
L'agenda è molto articolata e prevede fra l'altro l'equiparazione delle indennità dei consigieri regionali a quelle del sindaco della città capoluogo di regione, la certificazione dei bilanci dei gruppi consiliari, e, sul fronte del management pubblico, ''una spinta alla gestione per obiettivi''. Sul fronte lavoro, si studia un 'Piano di garanzia' che aiuti i giovani a inserirsi, e una riorganizzazione ''radicale'' dei centri per l'impiego. Fondi per il sostegno al diritto alla casa delle fasce sociali più deboli fanno parte del pacchetto 'Casa e Housing sociale'.
Per quanto riguarda l'energia, la giunta approverà entro l'estate il Piano energetico regionale.
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