E' in continuo aumento il numero di
migranti accampati a Como perché non riescono a raggiungere i
paesi del nord Europa attraverso la Svizzera che li respinge al
confine. Le ultime stime della Caritas parlano di 500 persone
(la maggior parte africani con famiglie e minori soli),
assistite dalle associazioni di volontariato che hanno
organizzato una mensa e messo a disposizione alcune decine di
posti letto.
Ministero dell'Interno e Prefettura sono al lavoro per
individuare una struttura per ospitarli. Tra le ipotesi che
potrebbero essere prese in considerazione la caserma De
Cristoforis dell'Esercito o l'ex ospedale Sant'Anna. Intanto è
entrato in attività da oggi il presidio sanitario mobile
organizzato vicino alla stazione dalla Regione.
Secondo l'assessore ai Servizi sociali di Como Bruno Magatti
"ora che i numeri sono diventati importanti e stabili non si può
pensare di andare avanti con i volontari. Non esiste che uno
Stato non si faccia carico del problema".
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