CURNO (BERGAMO) - Una nuova generazione di motori elettrici ad alte prestazioni, progettati e prodotti "su misura" per le diverse case automobilistiche. E' l'ambizioso obiettivo di Inproves, un progetto pilota partito in Lombardia che vede alleati imprese, università e istituzioni. La ricerca ha preso il via a giugno nei laboratori del parco scientifico e tecnologico Kilometro Rosso e vede l'impegno congiunto della multinazionale dei freni Brembo, in qualità di capofila, insieme a Magneti Marelli, al Politecnico di Milano, all'Università di Bergamo e a cinque tra pmi e start up ad alta innovazione: Md2, E Novia, Peri, Mako Shark e Utpvision. Il progetto, supportato dal Cluster lombardo della mobilità, prevede un costo totale di quasi 7,4 milioni di euro, di cui 4 saranno finanziati dalla Regione Lombardia nell'ambito degli accordi regionali per la ricerca e l'innovazione. Il fine è lo sviluppo di motori elettrici "brushless", ossia "senza spazzole", a magneti permanenti, sia per i sistemi frenanti dei veicoli sia per la trazione e il recupero dell'energia. La tecnologia, spiegano gli ingeneri impegnati nel progetto, è già nota ma la sua "customizzazione", condizione per una diffusione su larga scala, resta ancora oggi inesplorata. L'innovazione a cui puntano i ricercatori riguarda il prodotto ma anche il processo di produzione, che sarà completamente digitalizzato e in linea con il paradigma dell'Industria 4.0. La ricerca durerà 30 mesi e la sfida è di arrivare a ottenere i primi prototipi a fine 2019.
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