/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Al Festival dell'Acqua si parte dall'Universo

Al Festival dell'Acqua si parte dall'Universo

Primi eventi sulla risorsa nello spazio dopo la scoperta su Marte

29 settembre 2015, 16:44

Redazione ANSA

ANSACheck

. - RIPRODUZIONE RISERVATA

. - RIPRODUZIONE RISERVATA
. - RIPRODUZIONE RISERVATA

      L'acqua nello spazio, per capire sia come procede la sua ricerca nell'universo sia per imparare come gli astronauti in missione spaziale possano utilizzare questa preziosa risorsa è uno dei temi che sarà trattato al Festival dell'Acqua, a Milano dal 5 al 9 ottobre. A pochi giorni dalla notizia della scoperta dell'acqua su Marte, nella prima giornata del Festival è prevista infatti una intera sessione su Acqua e Universo, che inizierà con l'intervento dell'Astrofisico Leopoldo Benacchio per proseguire con una parte di lavoro e intrattenimento, che vede impegnati tra gli altri Massimo Gramellini e l'astronauta Maurizio Cheli, che racconterà con le proprie foto il pianeta "blu" visto dallo spazio.

     Si passerà da 'Un bicchiere d'acqua fra le stelle La ricerca dell'acqua nel sistema solare', per parlare della ricerca dell'acqua per gli astronauti durante le missioni nelle navicelle spaziali al focus 'Giusto lo Spazio di un caffè', incontro per scoprire come, con quale acqua e con quali caffè, gli astronauti hanno preparato il loro caffè in orbita. Infine "ReadyToLunch", un aperitivo a base di "Space Food" con cibi dell'astronauta e "bollicine" terrestri.

    Un'attenzione, quella del Festival dell'Acqua ai temi spaziali, che nasce da una eccellenza italiana di livello internazionale. Da molti anni l'azienda dell'acqua di Torino, la SMAT, è infatti fornitrice delle Agenzie Spaziali internazionali per la cosiddetta 'Acqua di Volo', ovvero l'acqua che viene bevuta dagli astronauti durante le missioni spaziali. Si tratta dell'acqua potabile di Torino che i tecnici del Centro Ricerche Smat hanno preparato e predisposto per l'invio agli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), sulla base del protocollo siglato con la collaborazione delle Agenzie aerospaziali di Stati Uniti, Russia ed Europa.

    La prima fornitura di 300 litri d'acqua predisposta dall'azienda, secondo gli standard qualitativi definiti dai protocolli siglati, è stata consegnata il 3 aprile 2008 dall'ATV "Jules Verne", il razzo vettore Ariane insieme con altri alimenti e pezzi di ricambio per la Stazione. Secondo le diverse specifiche richieste dai capitolati tecnici russo e americano, tra le diverse fonti di approvvigionamento gestite da SMAT sono state individuate: l'acqua prelevata dalla Centrale di produzione di Regina Margherita, sita a Grugliasco, per i russi e quella del Pian della Mussa che arriva alla Centrale di Venaria, da destinare agli astronauti americani.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza