RHO-PERO (MILANO) - Sono più di 80.000 (di cui il 15% stranieri) gli operatori professionali che hanno visitato la terza edizione di HOMI, la manifestazione dedicata agli stili di vita, che si è conclusa nei padiglioni di Fieramilano a Rho, con la partecipazione di 1.500 espositori. A un anno dal debutto del nuovo format la terza edizione di HOMI ha consolidato quindi, anche nei numeri, il successo della sua formula innovativa che adesso abbraccia l'intero Life Style.
Sul fronte dei visitatori stranieri, oltre al consolidamento dei buyer russi, rimane significativa la presenza di Turchi, Francesi e Cinesi. E proprio da questi ultimi arrivano spunti più significativi sulle prospettive del mercato italiano in Oriente. Nelle interviste gli operatori cinesi hanno rimarcato un crescente entusiasmo della loro classe più abbiente, ma anche ormai della middle class per il modo di vivere degli italiani, per i nostri prodotti che trasmettono design all'avanguardia e cultura. Secondo Vincent Xie, importatore di Pechino tra i più attivi nel mettere a disposizione dei big spender cinesi i prodotti dell'italian style, dalle Ferrari alle pentole, "l'Italia gioca un ruolo da top player nell'orientamento alla spesa dei nuovi ricchi cinesi". Ma i fans del made in Italy e dell'italian life cominciano ad essere sempre più numerosi anche nella middle class cinese come ha sottolineato Simon Zhangdi, un operatore di Pechino responsabile delle importazioni per una catena di negozi specializzati in prodotti per l'infanzia. Ad affascinare il pubblico cinese - ha spiegato quest'ultimo - è infatti soprattutto il concetto di stile di vita italiano, veicolato dai diversi tipi di prodotto, dagli strumenti di cucina ai mobili, alla decorazione della casa". In generale poi dagli operatori cinesi è stata sottolineata l'esigenza di avere a disposizione più varietà di prodotti perché la rapida ascesa delle classi più ricche ha generato una domanda superiore all'offerta attualmente disponibile.
Di scommessa vinta ha parlato il Presidente di Fiera Milano Michele Perini. "HOMI sta reinventando l'incontro tra domanda e offerta in un settore strategico con una tradizione espositiva ultraventennale in Italia: un'altra tappa di un percorso ancora lungo verso la creazione di un vero polo di riferimento per i settori coinvolti. Per questo, con la stessa convinzione, continuiamo nel processo di internazionalizzazione grazie al legame con i più importanti eventi mondiali. Lo abbiamo già fatto a Mosca in ottobre, Lo rifaremo a maggio a New York. Il tutto con lo sguardo già alla prossima edizione di settembre, nel pieno di Expo 2015".
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