RHO-PERO (MILANO) - Sarà anche vero che un diamante è per sempre, ma nessuno aveva ancora pensato che un diamante potesse essere compreso tra gli oggettini che si donano ai bambini quando nascono perché un giorno possano ritrovarsi a mettere un fila un certo numero di cornetti, angioletti, spillette, ferri di cavallo.
L'idea di utilizzare come regalo per un neonato direttamente un diamante, sia per maschietti che per femminucce, in una confezione romanticissima che include anche un panetto di creta per fissarvi per sempre l'impronta della manina o del piedino, è venuta alla International Trading Company, azienda specializzata nell'investimento in diamanti che l'ha presentata alla terza edizione di Homi, la rassegna internazionale degli stili di vita nella nuova sezione Prezioso. Il diamantino servirà poi al bambino o alla bambina, una volta cresciuto, per diventare un orecchino o per essere indossato con un cordino azzurro o rosa. La confezione di chiama Namuri (un amore) e, trattandosi di diamanti ognuno dei quali è certificato e naturalmente diverso, ha un costo variabile. Ma niente che debba spaventare. Ad esempio per una pietra di 0,3 carati si spendono 98 euro. Per un diamantino di 0,22 si può arrivare a mille euro.
Ad Homi quest'anno i gioielli (che in qualche modo c'erano pure prima) risplendono particolarmente. Per merito nella nuova sezione Homi Prezioso e dell'accordo con l'Associazione Orafi che ha permesso di aggiungere 12 prestigiose realtà del settore gioielleria alle piccole realtà artigianali di marchi giovani di Homi Sperimenta. Un settore che galleggia nella crisi solo grazie alla incredibile capacità artigianale e di design delle aziende italiane. "Il momento è veramente difficile - dice il vicepresidente dell'associazione orafi Anna Fiorini -. La limitazione dell'uso del contante manda i clienti italiani, che non possono spendere in contanti più di 990 euro ma possono esportarne 10.000, a comperare all'estero''. Per il resto, il gioiello, come qualunque altro accessorio moda, non è un genere di prima necessità. Quindi si cerca di combattere le crisi contenendo i prezzi e inventandosi opere che siano pezzi unici. Corallo e perle, pietre, oro, argento prendono mille forme e colori. Insomma si possono cercare gioielli importanti, di quelli che vestono, a cifre non proibitive. Il mercato mette a disposizione tutte le fasce di prezzo. Ad esempio un anello incassato con zircone colorato costa al pubblico 250 euro e 200 gli orecchini in parure. E non passano inosservati di certo anche i bracciali di pietra dura colorata in tante sfumature realizzati con fibre ottiche che costano 500 euro.
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