Nuove regole per i lavori su
riscaldamento, gas, elettricità, ascensori e antincendio: in
Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, imprese e
consumatori hanno stabilito il contratto tipo e il vademecum per
gli impianti di casa, presentati questa mattina a Palazzo Turati
Tra le novità: i requisiti tecnici certificati degli
installatori, la definizione della figura del responsabile
tecnico dei lavori, la dichiarazione di conformità dell'impianto
a fine lavori, la garanzia di almeno due anni. Le associazioni
coinvolte sono: Unione Artigiani, Casartigiani Lombardia, CNA,
Confcommercio Milano, APAM, Confartigianato, Altroconsumo,
U.Di.Con, Federconsumatori, Cittadinanzattiva, Confconsumatori,
Adiconsum, Unione Nazionale Consumatori, Movimento Difesa
Cittadino, Coniacut, Assoutenti, Lega Consumatori, Casa del
Consumatore.
Nei settori degli impianti sono 31 mila le imprese in
Lombardia su 161 mila in Italia, con 102 mila addetti. Si tratta
di elettricisti, 15 mila su 83 mila, ma anche 13 mila idraulici
su 64 mila nazionali e 3 mila addetti agli ascensori su 12 mila.
Più servite Milano con 9 mila, Bergamo e Brescia con circa 4
mila, Monza e Varese con 3 mila. Per Armando Gollinucci,
consigliere della Camera di commercio di Milano Monza Brianza
Lodi intervenuto alla presentazione: "Si tratta di un nuovo
punto di riferimento in un settore importante per sicurezza ed
efficienza energetica come gli impianti e la loro
installazione".
"APAM Artigiani - Confcommercio Milano - afferma il
presidente Roberto Fassini - ha attivamente collaborato
nell'ottica di una leale e corretta concorrenza". Per Marco
Accornero, segretario generale di Unione Artigiani: "La scelta
di un artigiano qualificato per i lavori in casa è una tutela".
Secondo Vincenzo Mamoli, segretario generale di Confartigianato
Lombardia :"Il vademecum è una tutela per le nostre imprese, per
i consumatori e per un mercato più trasparente".
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