Una minaccia da 5 milioni di metri
cubi. E' il quadro della presenza di amianto in Lombardia,
secondo un resoconto di Cgil, Cisl e Uil che lanciano l'allarme
sanitario, con un tragico bilancio di 450 decessi l'anno per
neoplasie dovute al pericoloso minerale. Secondo i sindacati
sono in aumento i siti contaminati, saliti quasi a quota 205mila
allo scorso febbraio, oltre 5mila in più del 2016. Il 12% sono
siti tipo pubblico e l',88% sono siti privati (88%), per un
totale di oltre 4,9 milioni di metri cubi, che corrispondono,
grosso modo al 35% del totale dell'amianto presente in Italia.
Proprio Broni (Pavia) è uno dei 34 siti più a rischio d'Italia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA