Apre i battenti a Palazzo Pirelli a
Milano, sede del Consiglio regionale lombardo, la mostra
'Giornata dell'Europa. L'Unione europea: il 9 maggio tra
presente, passato e futuro'.
L'esposizione è stata realizzata a integrazione di un
percorso illustrato sulla dichiarazione di Robert Schuman del 9
maggio 1950 curato dal Parlamento europeo, con immagini storiche
che accompagnano il visitatore alla scoperta delle azioni a
sostegno della pace che ancora oggi sorreggono il progetto
europeo."Qualcuno ha avuto la lungimiranza di pensare a un
futuro tra popoli che erano stati in guerra solo cinque anni
prima" ha commentato il sottosegretario di Regione Lombardia
alle Relazioni internazionali ed Europee, Raffaele Cattaneo.
"Questi uomini - ha osservato- Schuman, De Gasperi, Monet,
Adenauer, hanno pensato a un futuro comune e di pace, che
sembrava impossibile nel momento in cui si sono trovati".
La mostra, per il sottosegretario, è l'occasione per
"celebrare le radici di una Europa anche per interrogarci sul
futuro che vogliamo per questo continente: sarà possibile
garantire un futuro all'altezza delle sfide che ci attendono se
sapremo tornare alle radici che le hanno generate, che noi col
tempo un po' abbiamo dimenticato. L'Europa non è nata dal caso,
ma dalla visione di alcuni uomini con una idea della società e
le ragioni per cui dovevano stare insieme, che dobbiamo
recuperare". Da qui, l'auspicio: "L'Europa del futuro deve
essere quella dei popoli e delle regioni e non solo degli stati
nazionali. Teniamo vivo il fuoco di quel che l'Europa deve
essere per il futuro. E' il motivo per cui abbiamo voluto questa
mostra che parla dell'Europa di ieri, di oggi, ma soprattutto di
domani". L'esposizione resterà aperta fino al 15 giugno.
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