Con 45 voti favorevoli e 23
contrari arriva il via libera del Consiglio regionale lombardo
alla proposta di legge per la 'Valorizzazione della cultura e
della tradizione lombarda dello spiedo bresciano di altri
preparati a base di selvaggina'.
Durante la discussione non sono mancati attimi di tensione,
specie fra gli esponenti del M5s e alcuni amministratori locali
della provincia di Brescia, accusati dai pentastellati per la
"passerella" al Pirellone. Contrari al pdl i grillini e il Pd,
anche se i consiglieri dem potevano esprimersi in libertà sulla
legge.
Secondo il provvedimento, i cacciatori potranno cedere a
titolo gratuito a privati e ristoranti fino a 150 capi all'anno
di selvaggina piccola proveniente da attività venatoria
consentita da utilizzare per la preparazione dello spiedo
bresciano e altri piatti tradizionali lombardi. Il testo prevede
anche un sistema di controlli per garantire la tracciabilità
della selvaggina.
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