L'inchiesta sull'acquisto di un
capannone a prezzo ritenuto gonfiato da parte di Lombardia Film
Commission, che coinvolge tre commercialisti vicini alla Lega, e
i vaccini contro l'influenza sono tra i temi delle mozioni
all'ordine della giorno della seduta del Consiglio regionale
convocato per domani dal presidente dell'assemblea lombarda
Alessandro Fermi.
Il Movimento 5 Stelle, con un testo a prima firma di Monica
Forte, presidente della commissione regionale Antimafia,
chiederà al presidente e alla giunta lombarda di "adottare ogni
azione necessaria a tutela dell'immagine regionale, valutando
quindi in qualità socio della Fondazione Film Commission,
l'adozione di un'azione di responsabilità nei confronti degli
amministratori della Fondazione, dell'Organismo di vigilanza e
della Collegio sindacale". Sullo stesso argomento il Pd, con un
documento a prima firma del capogruppo Fabio Pizzul e della
consigliera Paola Bocci, chiederà invece alla Regione di
sollecitare lo stesso ente affinché "sciolga, in chiave di
autotutela, il contratto con lo studio Scillieri e rinnovi
l'Organismo di Vigilanza, sostituendo per intero l'attuale".
Fornire il vaccino antinfluenzale anche agli operatori delle
strutture sanitarie private accreditate è invece la richiesta di
Michele Usuelli, consigliere regionale di +Europa. All'inizio
dei lavori si terrà la commemorazione dell'ex consigliere
regionale Emilio Russo. La seduta di Consiglio regionale sarà
preceduta alle ore 9.45 dall'inaugurazione del punto 'Baby Pit
Stop', area per allattare i neonati e cambiare il pannolino,
promosso e curato dal Comitato per le Pari Opportunità
presieduto da Letizia Caccavale. Alle 14.30 momento dedicato
alla prevenzione del tumore al seno.
Questo l'oggetto delle altre mozioni: criticità per la
ripartenza dell'anno scolastico a causa dell'emergenza sanitaria
da COVID-19 (primo firmatario Samuele Astuti, Pd); inserimento
delle prestazioni mediche relative alle diagnosi e alla cura
della maculopatia nei Lea, i livelli essenziali di assistenza
(primo firmatario Emanuele Monti, Lega); supporto al terzo
settore per la salvaguardia del modello lombardo di
sussidiarietà orizzontale, attraverso la destinazione del 10 per
mille dell'addizionale Irpef ai soggetti del terzo settore in
difficoltà economica a causa dell'emergenza da Covid-19 (prima
firmataria Claudia Carzeri, Forza Italia).
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