Il Consiglio regionale della
Lombardia ha approvato un ordine del giorno che impegna la
giunta a verificare che nei Pgt dei Comuni lombardi siano
escluse sanatorie di luoghi di culto. Il testo è stato
presentato da capogruppo di Forza Italia al Pirellone Gianluca
Comazzi e sottoscritto dai consiglieri leghisti Roberto Anelli e
Massimiliano Bastoni, oltre che dal sottosegretario azzurro
Fabrizio Altitonante. A votare sì tutto il centrodestra,
astenuto il Pd mentre il Movimento 5 Stelle non ha partecipato
al voto.
L'ordine del giorno è collegato all'integrazione del Piano
territoriale regionale varato a maggioranza dall'Aula.
"In nessun comune della Lombardia ci sarà modo di applicare
sanatorie per le varie moschee abusive o centri religiosi di
natura simile" ha spiegato Comazzi.
"Con il nostro odg - ha aggiunto - vogliamo evitare che
alcune giunte diano legittimità a centri culturali o religiosi
fasulli, associazioni-copertura dove si officiano cerimonie
religiose. Penso a centri come quelli di via Quaranta, via Gonin
o di via Padova 366 a Milano (oltre ai minareti che potrebbero
sorgere ex novo in via Esterle e via Novara), dove è comprovato
siano transitate anche persone vicine agli ambienti terroristici
e che il Comune di Milano vuole sanare. Realtà abusive di questo
tipo devono essere monitorate con attenzione. Regolarizzare
questi centri senza prima effettuare rigorosi controlli e
verifiche è da irresponsabili, e con il nostro ordine del giorno
bloccheremo questi interventi".
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