/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lombardia: bocciato dimezzamento firme per nuove liste

Lombardia

Lombardia: bocciato dimezzamento firme per nuove liste

MILANO, 21 dicembre 2017, 16:02

Redazione ANSA

ANSACheck

E' stato bocciato l'emendamento presentato dal Movimento 5 Stelle alla legge elettorale lombarda, per dimezzare il numero di firme necessarie per presentare alle elezioni regionali liste non collegate a gruppi già eletti. Si sono espressi a favore i gruppi di opposizione, a partire da M5S e Pd, oltre al consigliere della Lista Maroni, Luca Daniel Ferrazzi. Contro, il centrodestra. Sono stati 32 i Sì, 39 i No. Il consigliere 5 Stelle, Stefano Buffagni, aveva invitato a "una scelta di buona senso" per le piccole formazioni politiche, lamentando che in queste settimane nuovi gruppi stanno nascendo in Aula all'interno dell'assemblea proprio a ridosso delle elezioni.
    Per il relatore Carlo Malvezzi (FI), nessuna obiezione tecnica all'emendamento. "Ma - ha detto - la scelta condivisa è stata quella di evitare possibili ricorsi" che bloccherebbero la legge elettorale.
    Martedì Radicali e Rifondazione comunista avevano manifestato davanti al Pirellone contro il livello minimo di firme considerato eccessivo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza