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Morto lo storico primo violino della Scala Franco Fantini

Morto lo storico primo violino della Scala Franco Fantini

Il cordoglio del teatro, 'fu una spalla leggendaria'

MILANO, 03 aprile 2024, 17:02

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

È morto il 2 aprile Franco Fantini, "leggendaria spalla dell'orchestra alla Scala", come hanno voluto ricordarlo i suoi ex colleghi, il sovrintendente Dominique Meyer, il direttore musicale Riccardo Chailly e tutti i lavoratori.
    Nato nel 1915 in una casa di ringhiera a Sesto San Giovanni, come lui stesso amava ricordare, Fantini alla Scala è entrato a 17 anni come violino di fila, dopo il diploma con Enrico Polo e Michelangelo Abbado al Conservatorio di Milano. Fece in tempo a suonare nel Falstaff diretto da Victor De Sabata, prima che il teatro fosse bombardato. "Ero praticamente un bambino - ha raccontato - e il più giovane dei miei colleghi era più vecchio di mio padre".
    Fantini ha poi suonato l'11 maggio 1946, al concerto della riapertura dopo i bombardamenti e la ricostruzione, ha partecipato alla fondazione della Filarmonica della Scala nel 1982 con Claudio Abbado e suonato con direttori come Victor De Sabata, Arturo Toscanini, Claudio Abbado, Herbert von Karajan, Carlo Maria Giulini, Gianandrea Gavazzeni e Riccardo Muti fino a Riccardo Chailly al festival di Lucerna.
    È stato membro dei Solisti di Milano diretti da Angelo Ephrikian, dei Solisti della Scala con Claudio Abbado e dei Virtuosi di Roma con Angelo Stefanato, primo violino del Quartetto della Scala. È andato in pensione a sessant'anni, ma ha continuato a collaborare con la Filarmonica con cui ha tenuto l'ultimo concerto a Bonn nel 1995. Non a caso la sua biografia, un volume di memorie raccolte dalla figlia Silvana, si intitola 'Una vita alla Scala'.
    Il teatro non lo ha dimenticato e per i suoi 90 anni nel 2015 lo ha festeggiato durante una rappresentazione di Aida. E ora a lui va il tributo della Scala. "In una collaborazione artistica così profonda e così prolungata come quella che caratterizza la musica che impone un contatto musicale battuta per battuta per ore e ore - ha sottolineato Chailly -, il potersi affidare a una spalla così esperta e affidabile, così colta in virtù dell'esperienza accumulata in tutta la sua vita, era un appoggio assolutamente importante per un direttore".
    Il funerale di Franco Fantini sarà nella sua Sesto San Giovanni venerdì 5 aprile alle 14 nella parrocchia di San Giovanni Battista.
   

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