Nella Giornata mondiale contro
l'omofobia l'Arcigay di Milano annuncia il Pride Month 2023, un
mese di eventi ed iniziative che si concluderà come da
tradizione con la parata finale di sabato 24 giugno. È
confermato il percorso che dalla Stazione Centrale attraverserà
le vie della città fino all'Arco della Pace dove ci sarà
l'evento di chiusura con gli attivisti, le associazioni, le
istituzioni e le performance di artisti che supportano la
comunità Lgbtq+.
Il 22 e il 23 giugno tornano anche le Pride Square nel
quartiere di Porta Venezia. Tre piazze con un vero e proprio
festival di eventi, per dibattiti, talk, iniziative e incontri
sui temi portanti di questa edizione."Quest'anno abbiamo deciso
che una sola settimana non è sufficiente, per cui ci prendiamo
il mese intero", ha spiegato Alice Redaelli, Presidente del Cig
Arcigay Milano.
Ilga, l'organizzazione internazionale e non-governativa che
si batte per la sicurezza e i diritti della comunità Lgbtq+ in
Europa e in Asia centrale, "ha pubblicato la Rainbow Map che
evidenza le condizioni delle persone Lgbtq+ in 49 Paesi europei
a partire da categorie come hate crime, discriminazione,
riconoscimento legale, famiglia, asilo politico e spazio civile
- ha proseguito -. Purtroppo, anche quest'anno, l'Italia si
posiziona in fondo classifica, 34° posto, addirittura dietro
l'Ungheria di Orban. Nell'ultimo anno abbiamo assistito a un
attacco senza precedenti verso le persone Lgbtq+ da parte del
governo, che ancora si ostina a non riconoscere i diritti di
migliaia di cittadine e cittadine".
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