Antonio Marras ha scelto di
presentare a Mosca la sua collezione per il prossimo inverno,
ispirata al film di culto 'Oci ciornie', che racconta una storia
d'amore tra un italiano e una donna russa. Per lo stilista, la
pellicola del 1987 rappresenta non solo una prova di grande
intesa tra la regia di Nikita Michalkov e l'interpretazione di
Marcello Mastroianni e Silvana Mangano, ma soprattutto il buon
rapporto tra i due paesi. Come quello che lo stilista sardo ha
con il suo partner russo, il Bosco dei ciliegi, che è stato il
primo nel 2005 ad aprire il monomarca di Marras al Pestrovsky
Passage.
Mosca è diventata così il set ideale per ambientare la nuova
collezione, non solo una sfilata ma - come sempre da Marras -
uno spettacolo con performer e ballerini e modelle e modelli. In
passerella, pezzi unici come giacche da uomo in tweed e Principe
di Galles assemblate insieme e arricchite da tralci di ricami e
intarsi di tessuti, cappotti recuperati e riassemblati con
inserti e incastri di materiali dismessi, maglie effetto Irlanda
smontate e ricamate, bomber e cappe di vari tessuti mischiati e
combinati per assonanza o contrasto. E poi camicie bianche
interrotte, grembiuli scomposti e abiti increspati.
Dopo Mosca, dove ha sfilato il 16 febbraio, lo stilista di
Alghero presenterà la nuova collezione alla Milano Fashion Week,
il 23 febbraio, con una performance dal titolo 'Colazione da
Marras', realizzata con la collaborazione di Lucia Pescador e
Ferdinando Bruni.
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