"Io non interpreto Enrico IV, io lo
vivo": dice Eros Pagni, che interpreta il capolavoro di
Pirandello nella piece che debutta il 22 febbraio al Manzoni di
Milano, dove esordì cento anni fa proprio nel teatro milanese,
che allora - come ricordato dal direttore Alessandro Arnone - si
trovava in piazza San Fedele.
"Eros è uno scultore più che un pittore, lavora a togliere -
anticipa il regista Luca De Fusco -, la sua è un'interpretazione
che sta nella storia del teatro, questo spettacolo va visto
perché ciò che fa Eros è un pezzo di storia del teatro e un
giorno potremo dire 'ho visto l'Enrico IV di Pagni'".
"Questo è un ruolo è molto importante, un punto di arrivo per
un attore. Ci sono arrivato con qualche acciacco ma spero -
aggiunge l'interprete - di assolvere questo compito con la
professionalità che mi ha sempre distinto in 60 anni di
attività".
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