"Chiediamo la presenza di un
maggior numero di carabinieri sul territorio e l'insediamento di
un commissariato di polizia" dice il sindaco di Rozzano Gianni
Ferretti, dopo che il 16 gennaio un 25enne di origini marocchine
è stato accoltellato insieme al fratello di 20 anni in via
Mimose.
"Il nostro impegno per combattere questi ripetuti e diffusi
episodi di delinquenza per mano di malviventi e bande di piccoli
criminali è forte e deciso - dichiara il sindaco Gianni Ferretti
- ieri ho scritto al prefetto di Milano per informarlo della
situazione che stiamo fronteggiando come Comune e per attivare
azioni congiunte di prevenzione e repressione di fenomeni di
spaccio e malavita sul nostro territorio. Certo è che non
possiamo più tollerare questa situazione, continueremo quindi a
mettere in campo la polizia locale per contrastare questi
episodi".
Ieri 15 agenti della polizia locale hanno controllato il
centro cittadino, zona nota da tempo alle forze dell'ordine come
luogo di spaccio. L'articolato intervento guidato dal comandante
Samanta Zacconi ha portato all'arresto per detenzione di
sostanze stupefacenti al fine di spaccio un uomo di 36 anni,
C.C. italiano pluripregiudicato risultato in possesso di 14 dosi
di cocaina, e alla denuncia a piede libero di tre uomini di
origine marocchina per cambio destinazione di un esercizio
commerciale di via Mimose destinato a macelleria ma utilizzato
come ricovero per la notte. Il locale è stato posto sotto
sequestro.
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