Con 32.446 tamponi effettuati è di
505 il numero di nuovi positivi al Coronavirus registrati in
Lombardia con una percentuale in calo all'1,5% (ieri era 1,8).
Si conferma la riduzione dei ricoveri: i pazienti in terapia
intensiva sono 272, 12 meno di ieri, e negli altri reparti 1.453
(-20). Sono 17 i decessi.
Continua il calo di nuovi contagi anche nelle scuole di
Milano e di Lodi. Nella settimana dal 17 al 23 maggio ATS Città
Metropolitana ha ricevuto segnalazioni di 212 tamponi positivi
al Covid. Si tratta di 176 alunni e 36 operatori scolastici. Il
numero di persone isolate, invece, è 2.851: 2.740 alunni e 111
operatori.
Intanto da oggi è possibile anticipare di 7-14 giorni
l'andamento della curva epidemica del virus Sars-Cov 2 rispetto
ai sistemi di sorveglianza esistenti. Lo si deve a uno studio
dell'Istituto Mario Negri in collaborazione con l'Università
Statale di Milano, fatto seguendo un approccio innovativo
chiamato 'epidemiologia delle acque reflue'.
Lo studio, che ha coinvolto 8 città lombarde selezionate tra
le aree più colpite dalla prima ondata di COVID-19, si è basato
su 107 campioni prelevati nei collettori di ingresso delle
città di Bergamo, Brembate, Ranica, Brescia, Cremona, Crema,
Lodi e Milano tra la fine di marzo e la metà di giugno 2020.
L'RNA virale è stato rilevato in 65 dei campioni analizzati,
pari al 61%, una delle percentuali più alte di positività tra
gli studi condotti in altri paesi europei ed extraeuropei nello
stesso periodo. Le cariche virali più elevate, che riflettono un
maggior numero di casi, sono state osservate a Brembate, Ranica
e Lodi nei mesi di marzo e aprile 2020 e sono poi diminuite nei
mesi successivi. A metà giugno 2020 i reflui urbani di tutte le
città investigate sono risultati negativi a SARS-CoV-2, e il
profilo della carica virale è risultato comparabile con il
numero di casi attivi registrato nella stessa area.
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