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De Corato, non chiuse moschee abusive

De Corato, non chiuse moschee abusive

'Quella predicatore doveva essere chiusa,ma nessuno lo ha fatto'

MILANO, 09 luglio 2020, 18:03

Redazione ANSA

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"L'arresto di ieri del predicatore d'odio estremista dell'Isis, Nicola Ferrara, pone una questione importante, ancora oggi sottovalutata: quella dei luoghi di culto islamici abusivi!": lo ha etto l'assessore lombardo alla Sicurezza, Riccardo De Corato.
    "In Lombardia - sottolinea - sono circa 75 i luoghi di culto islamici irregolari. Perché sono ancora aperti senza che la magistratura intervenga? Questi sono luoghi spesso culla del radicalismo islamico: l'episodio più significativo e recente che riconferma ciò è quello della moschea di via Carissimi dove il reclutatore dell'Isis finito in manette ieri cercava accoliti.
    Questa avrebbe dovuto essere chiusa dopo la sentenza del Consiglio di Stato del 2019. Ma il Comune ad oggi cosa ha fatto? Né quest'ultimo, né lamMagistratura hanno mosso un dito".
    "Palazzo Marino - conclude De Corato - ha pensato solo a deliberare il nuovo Piano delle attrezzature religiose a regolarizzare quelle fino a ieri abusive di via Padova/Cascina Gobba, in via Maderna, in via Gonin e in via Quaranta e a trovare nuove aree in cui poterne fare altre, non a controllare quelle esistenti e irregolari".
   

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