/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Chef La Mantia, l'emozione del primo cliente

Chef La Mantia, l'emozione del primo cliente

"Ora rimbocchiamoci le mani, il nostro lavoro fa bene alla gente"

MILANO, 18 maggio 2020, 15:08

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il primo cliente seduto per un caffè al tavolino del suo ristorante di Milano oggi ha "emozionato" Filippo La Mantia che, dopo settimane di delivery e asporto, ha deciso di riaprire a tutti gli effetti. "Negli occhi di quella signora anziana ho visto la gioia del ricordo che tornava realtà, bellissimo", racconta lo chef siciliano, "divenuto factotum" nell'emergenza coronavirus, anche portando le cene a domicilio o cucinando per l'ospedale di Niguarda. "Dobbiamo rimboccarci le maniche, il nostro lavoro fa bene alla gente. Ho dovuto eliminare il mio mitologico buffet e dimezzare i coperti, per fortuna ho due piani. Proviamo la febbre ai clienti, se accettano - dice mentre si apparecchiano gli 11 coperti prenotati per pranzo -. Devo capire se riuscirò a mantenere questo posto: è come avere una Ferrari senza sapere se ci saranno soldi per la benzina. Ora preferirei una Smart. Ma dal chiringuito allo stellato, siamo tutti sulla stessa linea".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza