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Vittima scrive alla bulla: 'Resta la mia voglia di vivere'

Vittima scrive alla bulla: 'Resta la mia voglia di vivere'

Flavia, 11 anni, premiata dal prefetto di Cremona

CREMONA, 18 febbraio 2020, 15:35

Mauro Cabrini

ANSACheck

Flavia Marchini, 11 anni di Soncino (Cremona), assieme al prefetto di Cremona Vito Danilo Gagliardi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Flavia Marchini, 11 anni di Soncino (Cremona), assieme al prefetto di Cremona Vito Danilo Gagliardi - RIPRODUZIONE RISERVATA
Flavia Marchini, 11 anni di Soncino (Cremona), assieme al prefetto di Cremona Vito Danilo Gagliardi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Al bullismo, nello specifico agli insulti e alle intimidazioni di una sua coetanea, ha risposto con l'amore, inviando una lettera di denuncia ma anche di perdono al quotidiano La Provincia di Cremona in cui si rivolge alla sua bulla "con affetto e compassione". È la storia di Flavia, undicenne che è diventata un esempio di coraggio e che è stata ricevuta e premiata dal prefetto di Cremona, Vito Danilo Gagliardi. "Flavia ha dimostrato grande determinazione e straordinaria nobiltà d'animo, consegnandoci un esempio eccezionale - ha sottolineato Gagliardi -. Il suo coraggio è doppio: quello di dichiarare e quello di perdonare. La giovanissima studentessa ci insegna così che gli atti di bullismo non devono piegarci, ma rafforzarci. Per questo ho ritenuto opportuno incontrarla e divulgare pubblicamente la sua preziosa lezione".

    Il riconoscimento da parte del prefetto si aggiunge a quello già attribuito alla studentessa dal quotidiano La Provincia, con il direttore Marco Bencivenga che ha premiato Flavia durante la cerimonia dell'iniziativa 'Scriveteci le vostre parole d'amore', tradizionale evento organizzato per i lettori a San Valentino.

    "L'amore vince su tutto", ha sintetizzato il direttore.

    È da tempo che la studentessa viene minacciata e intimidita a scuola da un'altra ragazza del paese: prese in giro, violenza verbale e fisica, messaggi lasciati sul banco in cui le si augura persino la morte. Non ha mai reagito, Flavia. Se non sfruttando l'occasione offerta dal quotidiano cremonese e scrivendo quella lettera particolare: "Cara bulla, se è vero che da un lato hai cancellato in me ogni illusione del mio dorato mondo di bambina, dall'altro ti ringrazio perché mi hai dato carica e grinta - ha scritto Flavia -. Cara bulla, volevo solo farti sapere che mai riuscirai a spegnere la mia voglia di vivere".

    La reazione è stata un fiume di apprezzamento da parte delle istituzioni. "Flavia è un buon esempio per tutti", hanno commentato il sindaco di Soncino, Gabriele Gallina, il vice sindaco di Cremona Maura Ruggeri e il provveditore Fabio Molinari, che ha aggiunto "sono fiero di Flavia e la scuola deve stare in prima linea contro il fenomeno del bullismo".

    Orgogliosa di Flavia anche mamma Federica: "Mia figlia si è tolta un peso enorme perché l'escalation di violenze verbali si è via via trasformata in una vera e propria persecuzione. La scuola ha fatto perfettamente il suo dovere e noi possiamo dire di sentirci tutelate. Ora, con tutte queste testimonianze di affetto, ancora di più".

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