Spacciatori violenti, cedevano
cocaina a credito per ottenere maggiore guadagno con interessi
da usura. E chi non estingueva il suo debito nei tempi
stabiliti, veniva minacciato, pestato anche selvaggiamente e
sequestrato. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile
di Cremona hanno arrestato per concorso in estorsione, rapina,
lesioni personali e detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti un operaio 30enne di origini romene e un 26enne
cremonese e denunciato un pregiudicato 40enne, disoccupato, che
secondo l'accusa avrebbe svolto il ruolo di picchiatore.
Gli indagati, secondo il gip, avevano "una non comune
capacità di massimizzare i profitti dell'attività di spaccio,
soprattutto nei confronti della clientela più economicamente
disagiata, ricorrendo per il recupero dei crediti, all'ausilio
della forza intimidatrice". Nel corso delle indagini è stato
complessivamente sequestrato oltre un etto di cocaina.
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