/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il Bach di Noa a Milano e Como

Il Bach di Noa a Milano e Como

Cantante israeliana ospite della rassegna la musica dei cieli

MILANO, 13 dicembre 2019, 13:36

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Doppio appuntamento con la cantante israeliana Noa che il 17 dicembre a Milano e il 18 a Como presenterà dal vivo il suo nuovo progetto "Letters to Bach" - prodotto da Quincy Jones e realizzato insieme al chitarrista Gil Dor. Noa è ospite de La Musica dei Cieli, il festival realizzato da BeatMi con il contributo del MIBAC, della Regione Lombardia e del Comune di Milano. "Caro Johann Sabastian Bach, sono passati 300 anni da quando hai scritto la tua musica stupenda, o, potrei forse dire, da quando hai causato questa esplosione di bellezza abbagliante, di mistero, grazia e umanità. - scrive la cantante israeliana - Sono 300 anni che la tua musica continua a emozionarci, a nobilitarci, a cullarci tra le sue braccia. Ci spezza i cuori e ce li ricompone, ci prosciuga e ci vivifica, spingendoci a credere in Dio, o nel Dio della Musica, comunque in qualcosa di più grande di noi, unendoci in un solo, splendente canto umano.
    Ah, Johann che meraviglia che sei!".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza