Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

In mostra le foto di Maria Anna Fiocchi

In mostra le foto di Maria Anna Fiocchi

Dal 13 giugno al 12 luglio nella galleria 'Apres-coup a Milano

MILANO, 12 giugno 2019, 11:30

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Maria Anna Fiocchi, giornalista, ha dedicato gran parte della sua carriera ad occuparsi della cronaca milanese come filmmaker. Oggi, nella nuova veste di fotografa, presenta la sua mostra 'Prima che tutto cambi' all'interno della galleria d'Arte contemporanea di Après-coup Milano. Si tratta di trenta scatti, realizzati in differenti paesi tra il 2006 e il 2019, che hanno come tema ciò che precede il cambiamento. "Dove mi porta il desiderio di viaggiare, - spiega Maria Anna Fiocchi - scopro che la mia ricerca si materializza sempre in questa paura/ansia che le cose fuggano.
    Con le mie fotografie cerco di proteggere dall'indifferenza case abbandonate, oggetti, abitudini che stanno scomparendo. Sento quasi il dovere di conservarli nel tempo e difenderli da un futuro incerto, come se avvertissi il grido muto di un mondo che se ne va. In un presente standardizzato in cui quasi tutti cercano l'uguale, io cerco il differente, che è più facile trovare nelle cose che stanno per scomparire, che si sono consumate".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza