Lei che ruba il libro a lui, le
parole di Haruki Murakami 'Pian piano lei si sta abituando a me
e io a lei' che sembrano disegnare così bene il rapporto che
scivolano fuori dalle pagine e diventano il decoro del loro
nuovo lavoro, fatto insieme, presentato nell'intimità della loro
casa milanese: più che un'installazione è una storia d'amore
'Words', il progetto creato da Luciana Di Virgilio e Gianni
Veneziano per il Fuorisalone.
Lo spazio domestico diventa una galleria temporanea dove il
privato si sedimenta sulla superficie degli oggetti - un tavolo,
piatti e bicchieri - attraverso colori e parole, col proposito -
spiega la coppia di designer - di creare una sorta di
Rinascimento silenzioso, opposto alla marcia frenetica del
contemporaneo. 'Words (a collection of colors, signs and words
for the people)' come l'intimità di una famiglia allargata:
piatti, bicchieri e un tavolo intrisi dell'autobiografia della
coppia di architetti e designer, data virtualmente in pasto al
pubblico.
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