La Corte di Cassazione ha
annullato la sentenza della Corte d'Appello dell'Aquila del
febbraio 2018 nella quale erano state confermate le condanne ai
medici Manlio Porcellini (Livorno), Ernesto Sabatini (Pescara) e
Vito Molfese (118) per la morte del calciatore del Livorno
Piermario Morosini deceduto durante Pescara-Livorno nel 2012. I
tre medici erano stati condannati a otto mesi i primi due e un
anno il terzo. La Corte ha disposto un nuovo processo preso la
Corte d'Appello di Perugia.
Gli avvocati Girardi e Rondanina da Livorno hanno fatto
sapere che al momento non sono disponibili le motivazioni della
sentenza, ma che l'opposizione dei legali dei tre medici, tra i
quali anche l'avvocato Alberto Lorenzi di Pescara che segue il
dottor Molfese, era stata ampia e verteva sull'intero complesso
della sentenza aquilana. Tra queste soprattutto la
responsabilità dei medici sull'uso del defibrillatore, il cui
uso secondo una perizia avrebbe forse potuto dare qualche chance
in più di vita al giocatore del Livorno.
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