"Il bruttissimo clima di violenza
contro la Lega, alimentato da chi incapace di un confronto
democratico non ha altri argomenti che non siano la denigrazione
e l'insulto dell'avversario, trova terreno fertile nei soliti
imbecilli impermeabili agli appelli ad abbassare i toni, che
oggi a Milano hanno fatto apparire scritte intollerabili nelle
quali si invita a sparare a Matteo Salvini". Così il presidente
della Regione Lombardia Attilio Fontana commenta le scritte
contro Salvini apparse sul muro perimetrale di uno stabile
popolare a Milano.
"Solo ieri – ricorda Fontana su Facebook – l'ennesimo
attentato contro una nostra sede, sempre nel capoluogo lombardo,
che segue decine di episodi simili che non possono essere
considerati casi isolati ma devono essere fermamente condannati,
nei fatti e non solo a parole, smettendola di utilizzare termini
vergognosi nei confronti di un ministro che ha la sola colpa di
dimostrare che è possibile realizzare quanto viene promesso agli
elettori".
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