In Lombardia diminuiscono gli
alunni ma aumenta la presenza di stranieri nelle scuole. Lo
rilevano i dati diffusi dall'Ufficio scolastico regionale nel
corso della conferenza stampa di inizio del nuovo anno
scolastico 2018-2019.
Rispetto allo scorso anno gli alunni nelle scuole lombarde
sono diminuiti del -0,27%. Si tratta del primo anno scolastico
in cui si registra una diminuzione della popolazione scolastica,
soprattutto a causa della tendenza demografica come hanno
spiegato dall'ufficio regionale. Lo scorso anno scolastico
2017-2018 in Lombardia c'erano 1.191.757 alunni mentre
quest'anno sono 1.188.580. Aumentano invece quelli di
cittadinanza non italiana: per quanto riguarda i nuovi ingressi
nelle prime elementari gli stranieri sono 5.539 in tutta la
regione (lo scorso anno erano 5.149), mentre in totale sono
192.952. Il dato è in crescita anche a Milano con 79.070 alunni
stranieri (contro i 75.643 dello scorso anno), di cui 2.815
primi ingressi. "La scuola lombarda è accogliente, inclusiva,
aperta al mondo", ha sottolineato il direttore dell'Ufficio
scolastico regionale per la Lombardia, Delia Campanelli.
La dispersione scolastica nella regione, secondo dati Istat
relativi al 2016, è del 12,7%, poco al di sotto della media
nazionale del 13,8%. In riferimento agli anni scolastici
2015/16 e 2016/17 l'Anagrafe nazionale degli studenti ha
rilevato un dato di abbandono scolastico complessivo nella
scuola secondaria di II grado del 4% (15.438 alunni).
Per quanto riguarda la copertura delle cattedre rimangono
ancora 7/8 mila incarichi da coprire in Lombardia, al momento
coperti da supplenti, a Milano il numero è di 3/3.500. "La
situazione si chiuderà a brevissimo - ha concluso la Campanelli
- è questione di ore. La situazione dal punto di vista
qualitativo è come gli altri anni".
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