L'opera si intitola 'Sogno di un ministro in una notte di mezza estate' e allude, parafrasando Shakespeare, alla denuncia che Salvini ha presentato contro Roberto Saviano. Il quadro rappresenta infatti lo scrittore dietro le sbarre ed è stato affisso sotto la casa milanese del vicepremier. Si tratta dell'ultima provocazione artistica dell' 'artivista' Cristina Donati Meyer che firma l'opera. "Una battaglia culturale e politica - afferma Meyer - dovrebbe essere esente dalla chiamata in causa di tribunali e caserme. Il ministro degli Interni dovrebbe avere un ruolo istituzionale scevro da chiamate in tribunale o richieste di ammanettare la gente. Altrimenti, il prossimo passo è l'olio di ricino somministrato a chi ne contesta, anche aspramente, le politiche".
Nelle prossime ore la copia dell'opera sarà donata e affissa sui Navigli a Milano. Nelle scorse settimane, Cristina Donati Meyer aveva affisso un Salvini Robocop sotto la prefettura di Milano e un'opera con due bambini nei campi di sterminio nazista sotto la sede della Lega in via Bellerio, mentre sempre sul Naviglio Grande era apparsa la 'Madonna dei migranti'.
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