"Non abbiamo una lira, ma lotteremo
per normalizzare Campione, costi quel che costi": lo ha detto il
sindaco di Campione d'Italia, Roberto Salmoiraghi, nel
pomeriggio in una conferenza stampa aperta anche ai dipendenti
comunali e del Casinò dopo il fallimento della società di
gestione della casa da gioco, che rischia di far saltare in aria
anche il Comune che ne è unico azionista.
Salmoiraghi non intende dimettersi. Fra i suoi obiettivi
quello di far riaprire il Casinò, dopo che i curatori
fallimentari hanno denunciato l'impossibilità di farlo per
ragioni normative. E per questo motivo ha annunciato un ricorso
in Corte d'Appello in tal senso, ma chiede soprattutto un
decreto ministeriale che possa consentire la ripresa
dell'attività.
Il primo cittadino ha inoltre annunciato un forte piano di
risanamento delle finanze comunali, che coinvolgerà l'80% dei
102 dipendenti municipali.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA