/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

25 anni fa stragi Palestro e bombe Roma

25 anni fa stragi Palestro e bombe Roma

Mafia ricattò Stato con 5 vittime Milano e danni chiese Capitale

ROMA, 21 luglio 2018, 10:04

Redazione ANSA

ANSACheck

Tre boati che squarciarono l'Italia in una notte. E una sola verità, altrettanto oscura. Autori, complici, modalità: troppi contorni restano nel mistero a 25 anni dalla strage di via Palestro a Milano e le bombe a Roma. A quell'epoca più arrogante che mai, Cosa Nostra lanciò in una sola notte il suo ricatto allo Stato con cinque morti, centinaia di chili di tritolo e due atti di terrore nelle città del potere economico e politico. Il 27 luglio 1993, in via Palestro a Milano, un'autobomba esplose nei pressi del Padiglione d'Arte Contemporanea, uccidendo cinque persone. Dopo poco, a Roma, altre due esplosioni provocarono diversi feriti danneggiando le basiliche di San Giovanni in Laterano e San Giorgio al Velabro.
    A via Palestro l'auto carica di tnt andò in pezzi alle 23:14: nascosto nella Fiat Uno c'era tanto di quel tritolo che il motore della macchina fu trovato a 300 metri. Mezzora dopo toccò a Roma, che fu svegliata nella notte dalle esplosioni di altre due Fiat Uno, anch'esse cariche di pentrite e T4.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza